Artisti 5 aprile

FULkANELLI è un mistero del sottosuolo imolese architettato dal Picconatore Paolo VulKan Mongardi (Jennifer Gentle, ZEUS!, il Genio, Ronin, Fuzz Orchestra) e dal Gran Mastro della 6 corde - nonché della verde 7 punte - Kristian Helio Naldi. La Soluzione ricercata trasmuta legno ed elettricità in oro, risanando così la corruzione della Materia Musicale. Le tecniche del procedimento affondano nellʼimprovvisazione atavica, palesandosi in una brodaglia esito di aritmie, circoli inviolabili, armonie sulfuree, anelli eterei, polimetrie celesti, polveri catalizzanti, frutto dʼun interplay morboso, sopra e sotto il Naturale.

www.fulkanelli.bandcamp.com

Nata nel 2006 la Fuzz Orchestra ha al suo attivo oltre 200 concerti tra Italia, Europa e Stati Uniti. Partendo dall’improvvisazione radicale, la band arriva alla definizione di un sound basato su strutture di matrice heavy rock, prodotte da batteria e chitarra, su cui si innestano flussi noise ed audio samples tratti da film, documentari e vecchi vinili. Nel marzo 2007 esce il primo lavoro “Fuzz Orchestra” (Wallace Records / Bar la Muerte), 30 minuti di musiche istintive e taglienti in bilico tra kraut rock e noise, innervate da narrazioni che raccontano momenti gloriosi (la Resistenza) ed oscuri (lo stragismo) della storia dell’Italia contemporanea. Febbraio 2009 vede l’uscita del secondo disco “Comunicato n°2” (Wallace Records / Bar la Muerte / Escape from Today / Boring Machines): il sound diventa più oscuro e più brutale mentre le narrazioni ridanno voce a soggetti e momenti di rivolta che hanno attraversato la seconda metà del Novecento italiano. Nell’estate 2011, a Luca Ciffo (chitarra) e Fabio Ferrario (audio samples e noise) si unisce Paolo Mongardi (batteria), già con Zeus! Ronin ed ex Jennifer Gentle e il suo contributo caratterizza fin da subito le registrazioni del nuovo materiale, arricchendo l’originario sound heavy rock 70s con il suo drumming futurista e metallurgico. “Morire Per La Patria” sarà distribuito da un vero e proprio ensemble di etichette composto da Wallace Records, Escape from Today, Boring Machines, Offset, Hysm?, Bloody Sound Fucktory, Il verso del cinghiale, From Scratch, Brigadisco. Nel disco ospiti d’eccezione come Enrico Gabrielli, Xabier Iriondo, Dario Ciffo, Edoardo Ricci.




Palkosceniko al neon presenta “Lucas”. Dieci tracce di potente crossover recitato in italiano + 2 cover: “Brucia di vita” dei Negazione & “Colpo di stato” di Stefano Rosso. “Lucas” è coprodotto da BJS Autoproduzioni. In sei anni di vita il gruppo suona tantissimo (più di duecento live) partecipando a festival più e meno grandi (Renoize, Resistenza elettrica a Torino, Monterocktondo, Vicostock, Vudstock in Sabina, Rock alle’live, Festival delle culture antifasciste a Bologna, Xeno Festival) aprendo i concerti di artisti come Uk Subs, Il teatro degli orrori, Punkreas, Yo yo mundi, Tre allegri ragazzi morti, The real McKenzies, Umberto Palazzo e il santo niente, Remo Remotti, Dogs(Raw power+Derozer), Ardecore, Assalti Frontali, Luminal, Surgery e rilascia 4 cd: “Ikonoklasta” nel 2005, “Resistenza minore” nel 2007 “Lungo la strada” nel 2009 & “Disordine Nuovo” l’anno scorso, che ottiene un ottimo feedback mediatico, recensito da quasi tutte le riviste di settore le fanze le webzine, ascoltato e scaricato a iosa!!! L’idea di fondo di “Lucas” è una digressione nel dentro…nel suo lato oscuro. La svolta nel profondo è un momento di estrema libertà che “Lucas” raggiunge lasciandosi alle spalle l’ipocrisia e i canoni della vita contemporanea.



Bandiera dell'odio nasce nel novembre del 1987 da un gruppo di studenti diciassettenni incazzati e spinti dall'esigenza di uno spazio, un momento per urlare la propria rabbia e il proprio dissenso...buttare fuori il proprio "ODIO". Nati per essere veloci, ubriachi di Raw Power, Wretched, Big Black, Kina, No Means No, D.R.I., Discharge, C.C.M., I Refuse It, la band nasce come progetto politico, legando a doppio filo il proprio agire a pratiche quali l'autoproduzione e l’autodistribuzione di materiali audio-video-cartacei, l' OCCUPAZIONE e l’AUTOGESTIONE di spazi abbandonati. Nel 1989 i BDO, registrano il loro primo ed unico demo, accompagnato da un booklet contenente la summa del pensiero della band. Ne vanno via 500 copie e arrivano un po' di concerti e proposte per compilation autoprodotte. Intanto il suono della band si sviluppa verso una dimensione scura e claustrofobica... I cambi di formazione, continui, caratterizzano la storia di questa esperienza che fra alterne vicende arriva al 1993 e si esaurisce. Nel 1995 il cantante, stimolato dall'incontro con giovani musicisti della fiorente (all'epoca lo era) scena casertana, ritrova il filo di un ragionamento prematuramente interrotto e così i BDO riprendono vita. La line up é tutta nuova, i brani riarrangiati secondo una visione sempre più buia e nervosa. Riprendono i concerti e nel 1997 viene registrato “Nausea Quotidiana”, brano di fine anni 80, per una compilation antimilitarista e come antipasto per il disco che sarebbe dovuta nascere da li a pochi mesi... Ma la band si scioglie di nuovo e ognuno prende vie diverse da quella battuta con i BDO. Sembra tutto finito, ma un fuoco coverà sotto la cenere fino all'estate 2003 quando la band decide di ritrovarsi per una session e l'idea di riprendere quel disco mai registrato. Con 3/5 dell'ultima formazione e l'innesto di un nuovo batterista e un nuovo chitarrista la band riparte e la cosa funziona, riprendono i concerti e alla fine del 2004 iniziano a registrare il disco... Nel novembre 2005 la band festeggia i 18 anni di vita. Negli anni i BDO hanno incrociato il palco con: No Means No, Kina, Raw Power, Dirteeze, Zu, Contropotere, Pak, Removal, Contrasto, NIA Punx, Crash Box, Fall Out, Indigesti... ...E così la nostra piccola storia continua e nel 2010 Vede La luce: Sangue Vivo disco live registrato al CPA di Firenze. Primo lavoro lungo dopo 22 anni di trasformazioni e di scazzi, riflessioni e sintesi, senza mai fretta e senza mai mediare con quello ke ci piace esprimere. Alla fine del 2010 ci salutiamo nuovamente perché forse era giusto così ma decidiamo di ritrovarci per un unico concerto precisamente l’anno successivo e nuovamente nel novembre 2012 ma stavolta con l’idea di partorire nuovi brani e preparare un altro ingresso in sala. Qualcuno ci ha lasciato e altri si sono aggregati, abbiamo ancora troppo da vedere e speriamo di poterlo fare insieme.









DALILA KAYROS. KAYROS, il tempo soggettivo interno, il “momento propizio”...
Il suono della "Surbile" prende forma servendosi di voci sovrapposte e suoni sintetici.
Miscela di tradizioni oscure e pozioni moderne scolpite su piastra digitale, memorie di un passato remoto che puzza ancora di matriarcato. I suoi "canti" sanno essere incisivi e visionari, tra voci lacerate, pungenti, liriche e graffiate la "Surbile" percorre un viaggio estatico negli angoli bui di quell'isola che respira maestrale, sputa scirocco, e si radica sulla pietra ciclopica macchiata di muschi verdi, sommersa nella pesante umidità che spacca le ossa. Osservate i suoi concerti ma un piccolo avvertimento......non fidatevi mai del suo sorriso!

 










Gli Acchiappashpirt sono un duo di poesia sonora italo / albanese. Sono un maschio e una femmina, ma anche il contrario. Non sono un gruppo rock ma ne hanno l’istinto, fanno poesia ma come la farebbero i Whitehouse. Fra le loro influenze infatti c’è Patrizia Vicinelli, Henry Chopin, Enore Zaffiri e Brigitte Fontaine: non proprio roba per bibliotecari. La loro tematica è la comunicazione verbale come tramite per il paranormale, in una interminabile lotta senza esito per la supremazia tra effettistica e voce, in cui l’una modifica, altera e comanda l’altro e viceversa per far emergere l’utopia del controllo e l’impossibilità della definizione fissa.Un’ ouija board sonora che passa dal sussurro all’esplosione, dal noise a pulsazioni dance. Chi sono? Jonida Prifti e Sdt, entrambi coinvolti in pubblicazioni, progetti e manifesti che tentano di svecchiare la poesia attuale senza la presunzione di riuscirci.

 

GRONGE si forma nel 1985 dando vita a quello che loro stessi nel corso del tempo definivano un collettivo con performances che non si limitavano ad una idea strettamente canonica tipo la mia band suona il rock – affrontando tematiche musical concettuali GRONGE partorisce nell’arco di una decina d’anni centinaia di esibizioni live producendo 6 vinili e un cd che col titolo di tecnopunkabaret finiva per diventare capostipite di un vero e proprio genere art noise punk electro rock campionato che unitamente ad una vena teatral grottesca ispirava svariati gruppi (ZU) che nella seconda metà degli 80 e nei primi 90 si andavano formando in ogni remota provincia dell’impero. Questo per quello che riguarda il GRONGE a cui parteciparono naturalmente decine di musici attori improvvisati e non, video maker (3 clip di culto), poeti e varie tipologie di personaggi. Come nelle peggiori favole ad un certo punto il signor Marcho Bedini (cofondatore del branco) esce dal gruppo ma si rende conto subito di non essere Jack Frusciante e dopo varie esperienze dai nomi più disparati tra cui gli ottimi PVC coi quali produce un cd dal titolo di ELETTRODOMESTICO si ritrova di fronte all’amletico cranio senza possedere più gli stessi capelli e con al fianco la oramai consolidata presenza di MAU SUONOMONO BOZZAO decide di riprendere il nome mitico. Oggi i GRONGE sono: Marcho Gronge alla voce, Mau Suonomono Bozzao all’elettronica, Federico Leo alla batteria e Giacomo Ancillotto alla chitarra. Con questa formazione, nel luglio del 2012 producono  "Dolci Ricordi". In uscita ( primavera 2013) da On Records Japan, Gronge “Cremone gigante per soli adulti” 1989-2013 2cd + 1dvd. “Cremone gigante…” e’ un album rimasto fino a oggi inedito. Il titolo di questo disco e i temi delle canzoni si ispirano al motto di una televendita di un celeberrimo personaggio della tv privata anni 80 (finito poi in prigione per i suoi raggiri) e del degrado dei media iniziato proprio in quegli anni. Viene stampato in Giappone e distribuito per la prima volta in una edizione speciale, limitata a 999 copie, con un cd con le tracce originali del disco piu’ un secondo cd con bonus track e un dvd con un concerto del 1992; con una cartolina promozionale a tiratura limitata.

http://gronge.wordpress.com/







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